Guanti Invernali per il Ciclismo

17 novembre 2019

Ci sono moltissime opzioni sul mercato: tessuti antivento, traspiranti, antipioggia. Nei guanti invernali si sta assistendo alla stessa cosa che si sta verificando nel settore delle giacche per ciclismo: sempre più produttori usano tessuti antivento e antipioggia con ingombro ridotto e alta resistenza, unendovi una sensazione di morbidezza al tatto. La grande differenza tra un paio di guanti invernali da sci e quelli per bici, per esempio, sta nel fatto che nei punti chiave di appoggio (polpastrelli, incavo tra pollice e indice e sul palmo) vi siano dei cuscinetti in gel per evitare eccessivo schiacciamento. Molto spesso all’interno del guanto, a contatto con la pelle, si usa della lana merino, che è traspirante e calda.

I guanti invernali sono sicuramente più ingombranti di quelli estivi, anche di quelli completi. L’importante è che i guanti permettano alle dita di muoversi facilmente, consentano di tenere ben saldo il manubrio e di agire facilmente sui freni e su leve del cambio. Le moffole invernali sono molto pericolose, perché non consentono libertà alle dita. Un altro aspetto è la protezione del polso. Solitamente i guanti invernali hanno un polsino lungo con un elastico e vanno calzati sopra il polsino della giacca, per evitare che l’aria penetri sotto le maniche, raffreddando il corpo. I polsini regolabili sono essenziali per adattare la forma del guanto al polso ed evitare che l’aria penetri sotto le maniche della giacca. E’ importante controllare che non siano troppo lunghi (tipo quelli pensati per gli sci, che si attaccano alle racchette), perché possono diventare scomodi. Molti guanti offrono protezione elevata sul dorso della mano e leggerezza sul palmo, per aumentare la sensibilità durante la guida.

Quanto sono calde le tue mani?

Noi non siamo uguali. Alcune persone sono più calde rispetto ad altri e questo è particolarmente evidente quando si tratta di mani e piedi. Ci sono ciclisti che soffrono il freddo alle estremità ed altri che invece non patiscono questo problema, così come ci sono ciclisti che hanno problemi circolatori quando fa freddo e tendono a perdere sensibilità a mani e piedi. Se sei una persona che soffre il freddo alle mani devi pensare a un guanto che offra calore e protezione, se invece sei una persona che ha le mani calde è meglio che tu scelga la traspirabilità, per evitare di far sudare eccessivamente le mani. La protezione dal vento invece deve essere sempre elevata, qualunque guanto prediligiate.

Guanti sottili

Se è solo un po’ freddo, potrebbe essere necessario non più di un guanto estivo con le dite pieno (full fingered). Alcuni guanti sottili presentano una trama stretta per resistere all’acqua e al vento. Altri possono presentare una lamina antivento. In questo caso la soluzione più idonea sono dei guanti con una trama in seta.

Il vantaggio dei guanti antivento rispetto a quelli completamente impermeabili è che loro di solito si respira un po ‘meglio, evitando che le mani diventino viscide.

Sono anche spesso meno voluminosi e con una sensazione più morbida rispetto a quelli completamente impermeabili.

L’ovvio svantaggio è che la pioggia può entrare, anche se la maggior parte è antivento i guanti hanno un rivestimento resistente all’acqua che tiene a bada la pioggia, ma solo fino a un certo punto. I guanti windproof sono una buona scelta per le giornate fredde e asciutte e per le persone con le mani calde.

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